Rustam il mamelucco guardia del corpo di Napoleone
Romanzesca la storia di Rustam Raza che dal 1799 al 1814 diventa la guardia del corpo personale di Bonaparte.
Rustam è un personaggio che non si può non notare a corte. Vestito con scintillanti uniformi, sempre con un turbante in testa e la scimitarra al fianco il mamelucco è l'ombra di Napoleone che lo porta con sè in ogni occasione, dalle parate , al teatro e chiaramente durante tutte le campagne militari.
La storia di Rustam
Sappiamo che Rustam nasce tra il 1782 e il 1783 a Tiflis l'ttuale Tibilisi capitale della Georgia. Il padre è un mercante che fa fortuna in Armenia. Per questa ragione chiama moglie e figli affinchè lo raggiungano. Il destino di Rustam cambia velocemente perchè viene preso dai Tartari e venduto come schiavo.
Inizia per Rustam una serie di vicissitudini che prima lo portano a Costantinopoli e poi al Cairo dove entra al servizio dello sceicco Salah Bey come Mamelucco una milizia composta da schiavi. Il nostro Mamelucco va insieme ai suoi compagni in pellegrinaggio alla Mecca e al suo ritorno in Egitto al Cairo trova la città occupata dai Francesi.
Ahmed Djezzar Pashà |
Salah Bey si dirige verso San Giovanni d'Acri per portare aiuto al governatore della città Ahmed Djezzar Pashà. Un caffè avvelenato portogli da Djezzar uccide Salah Bey e Rustam scappa al Cairo dove si affida a Khalil El Bekhri uno sceicco vicino ai Francesi.
Napoleone quando lascia precipitosamente l'Egitto porta con sè Rustam.
L'incontro con Napoleone
Inizia una nuova vita per il Mamelucco. Giuseppina e i suoi figli, in particolar modo Ortensia, restano colpite da Rustam, ne apprezzano i modi gentili e lo prendono sotto la loro ala protettrice.
Dopo il 18 Brumaio, Napoleone nomina Rustam sua personale guardia del corpo e da quel momento lo segue ovunque.
Rustam continua a essere benvoluto dalla famiglia di Napoleone, Ortensia lo assiste quando si fa male a causa di una caduta da cavallo e addirittura gli fa un ritratto.
La benevolenza di Napoleone e della sua famiglia
Un episodio ci fa intendere di come il Mamelucco fosse uno sprovveduto alla corte di Napoleone, egli, infatti ben 3 anni non percepisce nessun stipendio senza che Napoleone lo sapesse.
Ben presto, però Rustam comincia a conoscere il valore del denaro e infortuni di questo genere non ne capiteranno più.
La benevolenza dei Bonaparte verso Rustam prosegue. Nel 1806 appena dopo Austerlitz il Mamelucco si sposa con la figlia del primo cameriere di Giuseppina, Alessandrina Douville e le spese del matrimonio vengono tutte saldate da Napoleone.
Durante le campagne militari Rustam esegue il suo compito di guardia del corpo dell'Imperatore senza distinguersi in alcuna azione di guerra anzi a volte il suo turbante bianco attira il fuoco nemico mettendo in pericolo Napoleone. Durante la ritirata di Russia Napoleone lo accoglie nella sua carrozza perchè è semicongelato.
La vita di Rustam prosegue come l'ombra di Napoleone che a sua volta si compiace della presenza esotica del Mamelucco.
Il tradimento
Nulla, quindi lascia presagire il clamoroso voltafaccia che avviene dopo la presa di Parigi e la prima abdicazione di Napoleone. Bonaparte si accinge a partire per l'Elba e per lui è scontata la presenza di Rustam che, invece preferisce non partire.
Il gesto è eclatante ed inatteso e Napoleone non lo perdonerà mai a partire dal suo ritorno in Francia dopo la fuga dall'Elba. Uomo di principi ferrei Bonaparte non volle che nemmeno fosse più pronunciato il nome di Rustam. "E' un codardo, buttalo nel fuoco e non parlamene mai più" così Napoleone al suo valletto di camera.
I motivi del tradimento di Rustam
Quali furono le ragioni di Rustam? Quelle che successivamente addusse non convincono. Il Mamelucco, infatti parla del timore di essere incolpato del possibile suicidio di Napoleone. La verità probbile è che Rustam volesse cambiare la sua vita e avesse inteso che la parabola di Napoleone ormai fosse alla fine.
Rustam sorvegliato dalla polizia reale non si riprese più. Cercò di racimolare qualche soldo andando in Inghilterra dove contava di essere accolto come testimone oculare dei fatti intimi di Napoleone, ma anche questo tentativo fallì.
Gli ultimi anni del Mamelucco dell'Imperatore
Rustam, allora si ritirò a Dourdan dove la moglie aveva ricevuto un incarico alle Poste. Un ultimo sussulto nella sua vita avvenne quando le spoglie mortali di Napoleone giunsero da Sant'Elena per essere sepolte a Parigi e siamo nel 1840.
Rustam indossò per l'ultima volata la sua scintillante uniforme e il suo turbante per dare l'ultimo saluto al suo Imperatore e benefattore.
Dopo pochi anni nel 1845 Rustam morì a Dourdan.
Dourdan |
Conclusione
Rustam è nell'immaginario di tutti coloro che ammirano Napoleone. La figura di quest'uomo col turbante sempre presente alle spalle di Napoleone che addirittura dormiva davanti alla porta della camera da letto dell'Imperatore. Il finale della storia, certo lascia l'amaro in bocca con il rifiuto di seguire , Napoleone nella sventura, ma forse sarebbe un inutile sacrificio.
Ti potrebbero piacere:
Nessun commento:
Posta un commento