Il lavoro è il mio elemento. Conosco i limiti delle mie gambe, dei miei occhi, ma non ho mai conosciuto quelli del mio lavoro.
La corrispondenza napoleonica
Nella sua indefessa attività un ruolo di primo piano lo svolge la sua corrispondenza.
La prima Commissione a cui
Napoleone III diede l'incarico di raccogliere le lettere dell'Imperatore valutò in 64.000 le missive scritte da Bonaparte. Taine arrivò alla cifra di 70.000.
Un numero preciso sfugge ai più, anche perché non tutte le lettere sono state ritrovate e perché nelle varie raccolte si trovano dei duplicati, essendo alcune missive identiche, ma con indirizzi diversi.