Napoleone

 La romantica storia d'amore tra Napoleone e Guseppina L'amore tra Napoleone e Giuseppina è una della storie più romantiche , appassionate e controverse del XIX secolo. Da una parte Napoleone Bonaparte, l'uomo del destino, colui che avrebbe modificato la storia dell'Europa e lasciato un'impronta indelebile nella stori a. Dall'altra parte Giuseppina Beauharnais, donna di grande fascino e di smisurata ambizione che divenne sua moglie e Imperatrice. L'incontro fra i due avvenne nel 1795. Napoleone, giovane generale in cerca di affermazione e Giuseppina vedova affascinante e mondana. Scoppiò  un amore passionale, in cui Napoleone era quello più coinvolto, ma che non lasciò insensibile Giuseppina.

Napoleone scrive a sua madre poco dopo la morte del padre.

 Il giorno più bello per Napoleone, ma che poteva essere tragico La notizia della gravidanza di Maria Luisa rese Napoleone un uomo felice. Finalmente l'agognato erede, finalmente la possibilità che la dinastia Bonaparte potesse essere accettata da tutte le potenze europee. D'altra parte Maria Luisa era un Asburgo.

Come la rivoluzione francese ha plasmato il destino di Napoleone

Un gioiello prezioso per una delle storie d'amore più romantiche della storia

 L'ultimo giorno di Napoleone

Il figlio di Napoleone è morto!  La notizia corse veloce in tutta Europa . L'unico erede del grande uomo non era più tra i mortali. Una gran parte d'Europa tirò un sospiro di sollievo. Un possibile nuovo Bonaparte atterriva molte corti, rappresentava un pericolo. Il padre era morto, ma il figlio avrebbe potuto risvegliare sopiti entusiasmi.

 La storia del padre di Alexandre Dumas, generale napoleonico Thomas Alexandre Davy de la Pailletterie, detto Alexandre Dumas (1762-1806), genitore dello scrittore Alexandre Dumas (padre), a cui avrebbe ispirato il personaggio del Conte di Montecristo è stato un generale napoleonico e anche , per un certo tempo molto amico di Bonaparte .

Passeggiare con Napoleone. Un sogno rivelatore Sotto un cielo plumbeo, capriccioso, tra antichi sentieri di un giardino pregno di storia, ecco che mi ritrovo accanto a Napoleone Bonaparte. Passeggiavo con l'Imperatore come se fossimo vecchi amici che non si ritrovano da un bel pò di tempo.

Vae Victis! Questa l'esclamazione di Brenno ai Romani sconfitti