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Visualizzazione dei post da luglio, 2012

Il biografo dell'Imperatore

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Emmanuel-Augustin-Dieudonné-Joseph, conte de Las Cases scrisse il "Memoriale di Sant'Elena , il vero testamento spirituale di Napoleone. Las Cases raccolse in 18 mesi le confidenze dell'Imperatore che trascrisse con l'aiuto del figlio quindicenne. Già nel 1816 Las Cases lasciò Sant'Elena, ma il perfido Hudson Lowe gli sottrasse il prezioso manoscritto. Solo dopo la morte dell'Imperatore il Conte riebbe le sue carte e pubblicò quello che sarebbe diventato un vero e proprio best seller.  Il successo che il pubblico concesse al "Memoriale" non fu lo stesso che gli riservarono la critica e gli storici. Questi ultimi hanno rimproverato a Las Cases l'introduzione di troppe aggiunte e aggiustamenti che avrebbero stravolto il pensiero dell'Imperatore.  Comunque sia il Memoriale di Sant'Elena ebbe l'effetto di rinverdire la fama e le gesta dell'Imperatore. Bonaparte comprese subito che avrebbe dovuto dare la sua ...

Ode a Napoleone Bonaparte

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L'ode a Bonaparte scritta da Lord Byron e recitata da Luca Ward.

Napoleone il dittatore?

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Questa affermazione è di un altro Napoleone famoso. Si tratta di Napoleone Hill che con il suo "Pensa e arricchisci te stesso" è nella top ten dei libri più venduti di sempre. Ma Napoleone era un dittatore? E' indubbio, che per governare, Bonaparte usasse anche la forza. Gli avversari politici venivani spiati e in qualche arrestati o esiliati, la libertà di stampa non esisteva quasi più. Libri e persino spettacoli teatrali venivano sottoposti a censura. La stessa leva obbligatoria, era, in fondo, un atto di forza. La vera autorità di Napoleone, però non si basava sulla forza.ì, ma su altre peculiarità. In primo luogo la personalità attraente; anche se il suo fisico non aveva nulla di imponente, Bonaparte incuteva un timore quasi fisico. Il suo sguardo magnetico, poi destava ammirazione anche nei suoi nemici più accaniti e di questo abbiamo decine di testimonianze dei suoi contemporanei. Napoleone aveva una smisurata capacità ...

Ugo Foscolo: Ode a Bonaparte liberatore

Ugo Foscolo e Napoleone Bonaparte E' un Foscolo ardente patriota che vede in Napoleone l'eroe capace di tagliare i fili che tenevano legata l'Italia. Un'illusione, in perfetta sintonia con il pensiero del poeta. Napoleone non era giunto in Italia, per gli Italiani, ma per cominciare il proprio cammino personale di gloria, per rafforzare la sua posizione politica. Il suo vero padrone in questo momento storico è il Direttorio , il suo scopo compiacere i potenti di Parigi. Nella mente del grande Corso, ancora non è chiaro il disegno che lo porterà a essere Imperatore, anche se il 18 brumaio è vicino, ma la sua sfrenata ambizione gli danno chiaro il concetto di essere un predestinato. Approfondimento : ecco cosa accadde il 18 brumaio 1799 Foscolo credeva in un Bonaparte liberatore e gli dedica quest'ode. Napoleone deluse le aspettative del giovane Foscolo, anche se il patrimonio di idee che gli eserciti napoleonici propagarono per l'Europa fur...

Napoleone: le donne che ha amato

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Napoleone amava le donne, ne era probabilmente ossessionato. Ma solo alcune fecero veramente breccia nel suo cuore. La prima fu Désirèe Clary a cui aveva giurato eterno amore, poi venne Giuseppina che fece Imperatrice. E ancora Maria Walewska , l'amante polacca, a lui devota fino alla fine. Maria Luisa, la madre del suo unico figlio.

Un lucido avventuriero

Napoleone è stato un avventuriero! No su questo non ci sono dubbi. Giovinezza turbolenta, grandi amori, smisurate passioni. Un uomo normale che passa da soldato a generale fino a diventare Imperatore e dominare su quasi tutta l'Europa. Avventuriero per quanto ha fatto nella sua vita, ma anche per quanto ha sognato, ma non relaizzato. Non era forse Bonaparte che voleva conquistare l'Asia, come un novello Alessandro Magno, la sua lucida lungimiranza non l'aveva forse portato a teorizzare di un Europa unita? L'avventura scorreva nel sua sangue come un torrente impetuoso. Ma gli avventurieri sono quasi sempre al servizio o sono sfruttati da grandi uomini di Stato, Napoleone unico nel suo genere era nello stesso tempo il braccio e la mente. Perchè Bonaparte è stato anche un grande Statista, un legislatore efficace, un amministratore sagace. Instancabile, in pochi anni dotò la Francia di un Codice Civile all'avanguardia, diede un impulso eccezionale all'in...