Maria Walewska, il secondo grande amore di Napoleone.
L'inizio di questa storia d'amore è un capriccio per Bonaparte e un sacrificio per la Walewska.
Sì, perché Napoleone resta affascinato dalla bellissima e giovane contessa polacca e la pretende pensando che tutto gli fosse dovuto. Dall'altro lato Maria adora il personaggio Napoleone, ma non ha alcuna intenzione di cedere alle avances di Bonaparte.
Napoleone è allo stesso tempo adirato e sorpreso dal rifiuto di Maria, mentre la contessa riceve pressioni dai nobili polacchi affinché ceda alle voglie imperiali per il bene della Polonia.
Maria era una fervente patriota polacca e Napoleone rappresentava
l'opportunità per il suo popolo di affrancarsi dal predominio russo e
riconquistare l'agognata indipendenza.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Maria fu notata da Napoleone a un ballo dato da Talleyrand a Varsavia a
cui lei partecipava come moglie del vecchio conte Walewsky. Bonaparte le fece
una corte serrata, ma la pudica Maria respinse la corte di Napoleone che si
fece sempre più serrata e insistente.
A questo punto intervengono coloro che erano più vicini a Maria, cercando di convincerla che il suo sacrificio avrebbe potuto ben disporre Napoleone nei confront dei Polacchi e della Polonia.
Maria, a malincuore cedette.
Maria, poco più che ventenne, mise da parte i suoi valori, la sua fede, allo scopo di favorire la sua patria.
Una storia quella tra Maria e Napoleone che avrebbe potuto concludersi in
poche notti d'amore, senza alcuna ulteriore concessione da parte di Bonaparte.
Per questa seconda parte le cose andarono proprio in questa direzione.
Napoleone
era sinceramente attratto dall'amor patrio dei Polacchi, ma sapeva bene di non
poter ricostituire il regno di Polonia perché questo avrebbe rappresentato
motivo di un insanabile contrasto con la Russia.
Tale aspetto fu ancora più importante quando, Bonaparte concluse il trattato di Tilsit con lo Zar Alessandro. Con questo accordo i due, di fatto si divisero l'Europa avendo un unico nemico comune:l'Inghilterra.
La storia d'amore
Quello che accadde in seguito fra i due fu sorprendente. Napoleone cominciò ad affezionarsi con sincerità a Maria e la giovane contessa fece altrettanto. I due trascorsero due periodi da veri e propri amanti; il primo al castello di Finkestein e il secondo in seguito a Schonbrun.
A Schonbrun cambiò il corso della storia. Maria annunciò a Napoleone di essere incinta. Bonaparte comprese di essere in grado di procreare, per cui cadeva ogni vincolo che lo teneva legato all'Imperatrice Giuseppina.
La gravidanza di Maria e il divorzio da Giuseppina
La gravidanza di Maria innescò una serie di eventi che mutarono il corso della storia. Napoleone si precipitò a Parigi per annullare l'unione con Giuseppina e si mise alla ricerca di una moglie.
Il matrimonio con Maria Luisa
La prescelta doveva essere in origine la principessa russa Anna, ma la giovanissima età della ragazza e una certa ostilità della corte dello Zar fecero virare le attenzioni di Bonaparte sulla figlia dell'Imperatore austriaco, la principessa Maria Luisa.
Il sentimento tra Maria e Napoleone continuò ad esistere. Maria raggiunse Bonaparte all'Elba durante il primo esilio e l'Imperatore a malincuore rinunciò alla sua compagnia per non dare pretesti alla moglie Maria Luisa.
L'eredità di Maria Walewska
La storia di Walewska ha ispirato molti e la sua eredità continua a vivere.
Ella compì il sacrificio di concedersi a Napoleone e ciò rappresenta un
esempio di come una persona può fare in nome della libertà e dell'amore per la
patria.
La scelta di Maria rappresenta un esempio ciò che una persona può fare per fare la differenza, e la sua memoria e la sua eredità continuano a ispirare tutti coloro che si battono per la giustizia e la libertà.
La figura di Maria Walewska è ben presente nella memoria dei Polacchi come eroina dell'indipendenza della Polonia.
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