Napoleone fu un sanguinario?
Le guere napoleoniche potevano, in qualche caso essere evitate e rispsrmiare così migliaia di vite?
E' questo un dibattito che esiste da sempre e che mette do fronte due
schieramenti opposti, quasi come se fosse una delle battaglie affrontate da
Napoleone.
Da una parte gli assertori della tesi dell' "Orco" , di un Napoleone insensibile alla vita umana, ambizioso al punto di
sacrificare decine di migliaia di giovani uomini. Un uomo egocentrico e privo
di ogni emozione, che razionalmente anteponeva la propria apirazione al potere
essendo capace di qualsisi cosa pur di raggiumgere i suoi scopi.
L'altra fazione, quella Bonapartista, considera le guerre napoleoniche
necessarie per la difesa della Francia, attaccata dalle potenze europee a
seguito della Rivoluzione e del regicidio di
Luigi XVI.
Napoleone sarebbe stato costretto a ingaggiare guerre e battaglie per
consolidare il proprio potere e quindi far riconoscere la propria dinastia con
la forza delle armi. I fautori di Bonaparte mettono in rilievo anche le
capacità di governo di Napoleone e le sue riforme dell'apparato statale e
giudiziario.
Da una parte, è unanimente accettato che Napoleone fosse un
leader militare spietato ed efficiente, che spesso ricorreva a llo strumento
della guerra pur di raggiungere i suoi obiettivi politici. D'altra parte
Napoleone nin fu mai particolarmente spietato con i nemici e cercò in vari
modi di introdurre riforme anche in tutti i possedimenti conquistati.
È importante considerare le azioni di Napoleone nel contesto storico in cui
esse avvennero.
La
rivoluzione francese
aveva portato grande agitazione e disordine politico. Tutte le certezze su cui
fondava il vivere civile fino a quel momento erano state distrutte compresa la
religione.
In tale situazione la violenza era considerato lo strumento principe per
raggiungere obiettivi politici.
Napoleone, uomo geniale, leader nato, grande stratega seppe usare la forza
militare per raggiungere il potere.
Napoleone sapeva usare la forza, conosceva la capacità delle sue truppe di
sbaragliare gli avverssari e usava questo potere per i suoi scopi, ma le sue
guerre furono per la maggior parte necessarie a lui stesso e alla Francia.
Bonaparte nella sua vita diede inoltre ampie dimostrazioni di indulgenza verso
i nemici e in qualche caso, come aaccadde per la Prussia tale indulgenza fu
deleteria.
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Questi esempi dimostrano che, sebbene Napoleone potesse essere un leader
spietato, aveva anche un lato più morbido che gli permetteva di essere più
indulgente con i suoi nemici.
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