Quasi pronto l'aeroporto che consentirà di raggiungere l'isola, ultima meta dell'Imperatore.
I voli sono previsti da Londra e raggiungeranno la piccola isola che si predispone e prepara ad accogliere i turisti che vorranno ammirare i luoghi dove Napoleone Bonaparte ha trascorso gli ultimi sei anni della sua vita in esilio.
Sant'Elena non potrà, però mai diventare un polo di attrazione turistica. Il suo clima, come ben testimonia lo stesso Napoleone nei suoi racconti è insalubre.
A Sant'Elena, poi non ci sono spiagge incontaminate perché l'isola essendo di origine vulcanica presenta coste alte e scoscese.
Sant'Elena, però sarà sicuramente una meta obbligata per chi vorrà rendersi conto di persona di come Napoleone trascorse i suoi ultimi anni. Quali affanni e difficoltà dovette affrontare.
Un viaggio a Sant'Elena sarebbe come fare un salto nel tempo, rivedendo Las Cases ( leggi: il biografo dell'Imperatore) che scrive le memorie dettate dall'Imperatore, assistere ai colloqui tra Napoleone e il perfido Hudson Lowe ( leggi: il perfido carceriere) o contemplare la malinconia di Bonaparte chiuso nel suo dolore, attanagliato dalla nostalgia dei tempi che furono, distrutto nel morale e lontano dai suoi affetti.
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