Napoleone e il potere.
Napoleone , in questo passaggio fornisce una sua personale definizione di potere.
Amo il potere come un musicista ama il proprio violino.
Vive l'Empereur |
Con queste parole, Bonaparte definisce l'ambizione al potere come parte costituzionale della sua persona. Amore viscerale per il comando, inclinazione naturale alla leadership.
Napoleone prosegue poi dicendo: amo il potere per trarne dolci accordi e armonia.
Il potere inteso, quindi come strumento al servizio degli altri e non come affermazione personale.
Concetto che poi è stato alla base di tutta la sua condotta di vita. Napoleone ha conquistato regni, ha vinto battaglie è stato a capo di una grande Nazione, ma il suo scopo non è mai stato quello di essere idolatrato.
Il potere come pane quotidiano, come fonte di vita.
Questa ricerca spasmodica del potere, questa ambizione particolare ha formato il suo carattere, dandogli un'energia fuori dal comune.
Un altro aspetto da sottolineare. Per Napoleone potere non voleva significare ricchezza. Certo non fu povero, ma alcuni suoi Marescialli lo furono più di lui. La ricchezza era una naturale conseguenza del potere, non lo stimolo o la ragione principale della sua ambizione.
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