La mia amante è il potere

La mia amante è il potere.


Per conquistarlo ho fatto troppo, per lasciarmelo portare via o lasciare che lo insidino.
Per quanto voi diciate che il potere è venuto a me spontaneamente,
io so che mi è costato pene, veglie espedienti.



Indubbiamente, le condizioni post rivoluzionarie hanno favorito l'ascesa di Napoleone, ma è anche vero sottolineare le sue parole.
Egli agognava e ambiva il potere, o comunque voleva lasciare una traccia della sua esistenza.
Per questo non ha tralasciato niente e il suo attivismo è stato quasi maniacale.
Una forza di volontà ferrea, un focus sugli obiettivi da raggiungere costante nel tempo.
Le sue sconfitte finali, furono anche il frutto di una certa stanchezza fisica e mentale che affievolirono un poco le sue doti di instancabile lavoratore.
Forse il potere, la sua amante, al fine lo aveva tradito.

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