Gli aforismi di Napoleone Bonaparte
Personalità complessa quella di Napoleone. Un personaggio amato alla follia e odiato da molti con la stessa intensità.
C'è chi sottolinea la straordinaria abilità di stratega militare che lo portò a vincere e sbaragliare gli eserciti di tutta Europa chi mette in risalto l'uomo di Stato che riformò la Francia dilaniata dalle lotte intestine che seguirono la Rivoluzione francese.
I detrattori di Napoleone, invece insistono sulla terribile carneficina cui sottopose l'Europa dopo venti anni di guerre. L'orco così lo definirono gli avversari dell'epoca e ancora oggi molti lo definiscono tale e pensano che la sua smisurata ambizione e la sua follia portarono all'estremo sacrificio un'intera generazione di giovani europei.
Nelle immediatezze della morte Alessandro Manzoni nel suo 5 maggio lanciò un quesito cui forse a distanza di 200 anni non è stata data ancora risposta:
Fu vera gloria?
Questo blog celebra Napoleone per cui il mio giudizio è scontato ed è chiaramente positivo.
Napoleone fu un pacificatore interno. Egli assunse le redini del governo di una Francia che aveva passato le nefandezze del Terrore che era dilaniata di una vera e propria guerra civile nella Vandea realista.
Le varie fazioni si affrontavano senza che nessuna di esse prendesse il sopravvento.
Napoleone riuscì nell'intento di pacificare la Francia.
Lo fece a suo modo, da militare, usando le maniere forti, instaurando un regime che si basava sulla polizia, con limitazioni della libertà, ma il risultato fu quello che la maggior parte del popolo voleva: la fine della parte cruenta della Rivoluzione.
Le guerre furono un'inevitabile conseguenze della Rivoluzione.
I sovrani d'Europa compresero ben presto la portata sovversiva della rivoluzione e pensarono bene di soffocarla, cercando di rimettere sul trono i Borbone.
Le guerre diventarono un passaggio obbligato. Napoleone trasformò quella che in parte poteva essere una guerra difensiva in un enorme conquista che lo portò a dominare su tutta l'Europa.
In fondo la su abilità di stratega e la sua maestria militare furono anche la causa della sua fine.
Napoleone divenne troppo potente, la Francia dominatrice non poteva reggere. Gli interessi di Russia, Austria e Inghilterra erano mortificati dallo strapotere napoleonico.
L'invasione della Spagna e la campagna di Russia furono errori gravi che accelerarono la disfatta finale.
Al di là dei giudizi sull'uomo e sul personaggio storico che certo non si possono esaurire in poche righe è utile per aiutare a comprendere il pensiero di Napoleone, analizzare alcune sue affermazioni.
Il web e i social sono diventati il mondo degli aforismi, delle frasi celebri. Come non citare alcuni dei motti del grande Napoleone?
- L'homme n'est qu'un animal plus parfait que les autres et qui raisonne mieux
- La menzogna passa, la verità resta
- La tragedia infiamma l'animo,solleva il cuore, crea eroi
- La pubblica istruzione è la prima molla del governo
- Senza giustizia non vi è forza
- L'immaginazione governa il mondo
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