Le circostanze? Cosa sono le circostanze?
Sono io che creo le circostanze!
Affermazione ambigua questa di Napoleone.
Egli è un uomo del suo tempo influenzato dal pensiero illuministico.
L'uomo è artefice del suo destino è un dogma per chi dal nulla è divenuto l'uomo più potente d'Europa.
All'apice della sua fortuna, poi Napoleone si convinse di essere un predestinato.
Ed è proprio qui la contraddizione. Napoleone affermò più volte di avere le sensazioni di una forza che lo spingeva nelle sue imprese. E a Sant'Elena, quando dettò al Conte Las Cases le sue memorie, più volte evidenziò il ruolo del caso e della fortuna nelle vicende umane e anche nelle sue personali.
Razionalità o caso? Fortuna o genio personale?
Il dubbio può essere fugato proprio dai momenti in cui Napoleone si espresse su questi concetti. A Sant'Elena era pur sempre uno sconfitto e dare la colpa della suo stato al fato in qualche modo era una valida giustificazione.
Nessun commento:
Posta un commento