sabato, marzo 20, 2021

Il maresciallo Bernadotte

Bernadotte, il maresciallo che divenne re di Svezia

Bernadotte


Colui che tradì Napoleone

Oggi vi voglio parlare di un personaggio che è passato alla storia come traditore di Napoleone. Parlo di Jean-Baptiste Jules Bernadotte, maresciallo di Francia e in seguito re di Svezia.


Bernadotte è stato sempre un personaggio ambiguo, geloso fino all'inverosimile di Napoleone già dai tempi del Consolato, ma che Bonaparte non mise mai da parte, forse per una sua debolezza nei confronti della moglie di Bernadotte: Desirée Clary.

Desirée è la sorella della moglie di Giuseppe, il fratello maggiore di Napoleone, ma soprattutto rappresenta uno dei primi amori dell'Imperatore.

Facciamo un passo indietro, Napoleone dopo la fuga della famiglia dalla Corsica è povero in canna. E' lui che si deve di fatto occupare di sostentare la madre e i suoi fratelli con la sua paga di ufficiale.

La situazione muta quando Giuseppe si fidanza e poi si sposa con la figlia di un ricco mercante di Marsiglia Julie Clary.

Napoleone è quasi invidioso del matrimonio del fratello e soprattutto della bella dote di Julie.

Cosa c'era di meglio allora di percorrere la stessa strada del fratello?

Ed ecco che sulla scena compare la sorella minore di Julie, Desiréè.

Desirée e Julie
Desirée e Julie


Napoleone le comincia a fare una corte serrata, come nel suo stile. Il suo concetto d'amore è semplice, cercare di riempire di attenzioni l'amata in modo che ella possa affezionarsi a lui.

I due si fidanzano e si promettono eterno amore.

Il destino, però non vuole questa unione. Napoleone a Parigi viene affascinato dal mondo lascivo e seducente dei salotti della capitale e fa la conoscenza di Giuseppina, donna esperta, sensuale che fa perdere la testa al giovane generale. Nel frettoloso matrimonio con la bella creola c'è anche un reciproco equivoco, entrambi pensano che l'altro fosse molto più ricco di quanto in realtà lo fosse.

regina di Svezia


A questo punto, Desirée è di fatto abbandonata.

Napoleone ebbe in seguito una sorta di senso di colpa per tale avvenimento e di ciò beneficiò proprio Berbnadotte che nel frattempo aveva sposato Desirée, la cui storia ho descritto in questo post (leggi)

Bernadotte: la storia

Torniamo a Bernadotte e alle sue origini

Nasce a Pau nel 1764. Ben prestosi avvicina alla carriera militare. 

Lo troviamo arruolato già a 16 anni come soldato semplice. Rapidamente Bernadotte fa carriera fino a diventare a 30 anni generale di divisione. 

Ambasciatore a Vienna

In questi primi anni di carriera ha anche un incarico diplomatico come ambasciatore a Vienna che esegue in maniera maldestra e poco efficace

E' Barras, capo del Direttorio,  che lo porta al ministero della guerra dove dimostra ottime doti di organizzazione e si distingue per le sue idee e la sua energia. Trama di nascosto contro il consolato mettendo in mostra il suo carattere arrivista e la sua gelosia nei confronti di Napoleone. 

Comandante in capo dell'Armata dell'Ovest

Viene nominato comadante in capo dell'armata dell'Ovest.

Bernadotte rientra fra coloro che nel 1804 si guadagnano il titolo di Maresciallo.

Ad Austerlitz, Bernadotte dà prova di coraggio e  di valore tanto da guadagnarsi il titolo di Principe di Pontecorvo. 

Alla ripresa delle ostilità malgrado la sua condotta equivoca ad Auerstadt si copredi gloria in Prussia e Polonia, ma si distingue anche per le sue furfanterie e ruberie.

Bernadotte erede al trono di Svezia

famigliabernadotte


Rientrato in Francia nel 1810 è chiamato a rimpiazzare  Cristiano Augusto principe di Schleswig Augustenbourg che era morto come erede su trono di Svezia. Ebbe l'autorizzazione di Napoleone che anche questa volta gli dimostra la sua benevolenza che in seguito è tradita in malo modo. 

Viene adottato dal re di Svezia Carlo XIII e fa il suo ingresso a Stoccolma il 1 novembre. Abiura il Cattolicesimo.

Il tradimento

napoleone imperatore


Il suo nuovo ruolo di principe ereditario di Svezia da a Bernadotte la possibilità di svincolarsi completamente da Napoleone. L'occasione gli viene offerta dallo Zar con cui conclude un trattato di alleanza ad Abo nel 1812.

Da questo momento in poi Bernadotte, Maresciallo di Francia diventa un nemico del suo paese e combatte contro Napoleone, il suo benefattore.

Il 16 maggio del 1812 sbarca a Straskund alla testa di 30000 uomini e prende parte attiva alla guerra di invasione della Francia. 

L'11 aprile del 1814 è a Parigi dove l'opinione pubblica lo accogile come traditore della patria per cui Bernadotte, abbandona la Capitale,  raggiunge le proprie truppe a Lubeck.

Bernadotte, re di Svezia

Bernadotte re di svezia


Siede sul trono di Svezia succedendo a Carlo XIII col nome di Carlo XIV. 

Bernadotte si dimostra un sovrano saggio e illuminato, amato dal suo popolo.

L'ex Maresciallo di Francia muore nel 1844. Gli succede il figlio Oscar.

La sua dinastia ancora oggi regna sulla Svezia.

Napoleone, pur conservando un tenero affetto per Desirèè si rende conto ben presto del suo errore.

Il giudizio di Napoleone

Napoleone Bonaparte


Queste le parole dell'Imperatore a Sant'Elena:

Bernadotte è stata una delle cause delle nostre disgrazie.Colui che ha dato ai nostri nemici le chiavi della nostra politica e la tattica delle nostre armate.


Se egli fosse un buon Svedese, come si professa,  avrebbe potuto ristabilire il lustro e la potenza della sua nuova patria riprendere la Finlandia ed marciare su San Pietroburgo prima che io arrivassi a Mosca.

 Egli, però ha ceduto a una sorta di vanità e a piccole passioni.

 Gli è girato la testa a lui vecchio giacobino essere ricercato e incensato dai sudditi,  trovarsi faccia a faccia nelle conferenze politiche con gli altri regnanti e di essere in amicizia con un Imperatore di tutte le Russie che cercò di persuaderlo di poter prendere in moglie una delle sue sorelle divorziando da Desirèe.

.Nella sua esaltazione sacrificò la sua vecchia patria alla nuova, la sua gloria, la sua potenza, la causa dei popoli, le sorti del mondo! E' un fatto che egli pagherà caramente.

Conclusioni

Bernadotte giustifica le sue azioni, il suo presunto tradimento con il fatto che egli da principe ereditario di Svezia doveva fare gli interessi della sua nuova patria, ma forse l'antica gelosia e l'astio verso Napoleone furono le vere ragioni delle sue scelte.

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