Napoleone è stato un avventuriero!
No su questo non ci sono dubbi.
Giovinezza turbolenta, grandi amori, smisurate passioni.
Un uomo normale che passa da soldato a generale fino a diventare Imperatore e dominare su quasi tutta l'Europa.
Avventuriero per quanto ha fatto nella sua vita, ma anche per quanto ha sognato, ma non relaizzato.
Non era forse Bonaparte che voleva conquistare l'Asia, come un novello Alessandro Magno, la sua lucida lungimiranza non l'aveva forse portato a teorizzare di un Europa unita?
L'avventura scorreva nel sua sangue come un torrente impetuoso.
Ma gli avventurieri sono quasi sempre al servizio o sono sfruttati da grandi uomini di Stato, Napoleone unico nel suo genere era nello stesso tempo il braccio e la mente.
Perchè Bonaparte è stato anche un grande Statista, un legislatore efficace, un amministratore sagace.
Instancabile, in pochi anni dotò la Francia di un Codice Civile all'avanguardia, diede un impulso eccezionale all'industria, progettò e realizzò importanti opere pubblice, riformò la scuola e l'università.
Mai la cultura e le scienze ebbero così rilevanza come nel periodo napoleonico.
Lucido avventuriero o statista illuminato?
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