Desaix e Kleber uniti dallo stesso strano destino
" Sarà innalzato un monumento alla memoria dei generali Desaix e Kleber, morti nello stesso giorno, nello stesso quarto d'ora, uno in Europa, dopo la battaglia di Marengo, che ha riconquistato l'Italia alle insegne della Repubblica, l'altro in Africa, dopo la battaglia di Heliopolis, che ha riconquistato l'Egitto ai Francesi"
Queste le disposizioni di Napoleone del 6 settembre del 1800 per ricordare le gesta di due generali, morti troppo presto e in circostanze davvero singolari.
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| Desaix |
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| Kleber |
Il giudizio di Napoleone
In questa prima parte vediamo cosa Napoleone pensasse di questi due soldati.
L'Imperatore, infatti ne parlò nella biografia più famosa quella di Las Cases nel suo "Memoriale di Sant'Elena" e qualche parola ci viene riportata anche dal medico O'Meara.
Leggiamo le parole di Bonaparte:
Desaix al contrario, amava la gloria per essa stessa, e disprezzava tutt'altre cose. Le ricchezze, ed i piaceri erano nulla per lui; ei non le accordava nè anche un solo pensiero.
Costui era un uomo di bassa statura con un'aria malinconica, e quasi una pulsata meno alto di me, sempre vestito negligentemente, e qualche fiata anche lacero. Involto nel suo mantello, Desaix gittavasi sopra un cannone, e dormiva tanto bene, come se fusse coricato sopra la lanugine. La mollezza non aveva per esso verun incantesimo.
Abile ed onesto in tutto il suo procedere, gli arabi, avean lo sopranominato il sultano giusto. La natura lo aveva formato per farne un gran generale. (O'Meara)
Consiglio di lettura: Napoleone il grande
Kleber era il talento della natura, il talento di Desaix era intieramente quello ell'educazione, e della fatiga. il genio di Kleber non zambillava, che per dei momenti, e quando veniva risvegliato dall'importanza dell'occasione.
Il talento di Desaix era pronto in tutti gl'istanti aveva un carattere assolutamente antico Una circostanza molto straordinaria nel destino di Kleber e Desaix è quella, che
nello stesso giorno, e nella medesima ora, uno perisce assassinato al Cairo, e l'altro cade morto sul campo di Marengo. (Las Cases).
E ancora a proposito di Kleber sempre tratto dal Memoriale di Sant'Elena:
Kleber era un uomo superbo; ma di maniere brutali. La sagacità degli Egiziani gli avevano fatto indovinare ch'ei non era francese. In effetti, abbenchè dell'Alsazia, ei aveva trascorso i suoi primi anni nell'armata Prussiana, e poteva passare per un puro Austriaco. Kleber per abitudine era un addormentato; ma nelle occasioni, e sempre nel bisogno si risvegliava come un leone.
Napoleone stimava i suoi due generali.
Traspare chiaro che preferiva Desaix che di fatto lo salvò da una sconfitta a Marengo per la sua umiltà, per i suo carattere che non condivideva, ma che apprezzava.
Su Kleber viene fuori un altro tipo di sentimento più di timore verso un generale che forse lo poteva oscurare. Si diffuse addirittura la voce che l'assassinio di Kleber fosse stato ordinato dallo stesso Bonaparte e lui stesso ne parla nel suo memoriale quando afferma a un certo punto:
"Fuvvi un tempo, che qualunque malanno succedeva, io ne veniva considerato per l'autore,
così dunque da Parigi io faceva assassinare Kleber in Egitto, e bruciava le cervella a Desaix nel campo di Marengo, io strangolava, tagliava la gola nelle prigioni, io pren
deva il Papa per i capelli; e cento simili assurdità"
Ripercorriamo brevemente la vita di questi due prodi che, a giusta ragione, occupano un ruolo di primo piano nell'epopea napoleonica.
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Jean Baptiste Kleber
Kleber era un figlio di un muratore, nasce quindi da umili origini.Pur nascendo a Strasburgo in alsazia dal 1776 al 1782 fa parte dell'esercito austriaco. Allo scoppia della rivoluzione nel 1789 si arruola, però nella Guardia Nazionale.
Kleber dà piena dimostrazione della sua sagacia militare e del proprio valore di soldato quando dall'aprile al luglio del 1793 difende Magonza assediata dagli Austriaci. Questa gesta gli valsero nell'agosto del 1793 la nomina a generale.
Il primo incarico da generale per Kleber e di sedare le rivolte in Vandea dei realisti. Kleber sconfisse i Vandeani a Cholet e soffocò così l'insurrezione distruggendo totalmente gli averrsari nelle due successive battaglie di Le Mans e Savenay.
Dopo le esaltanti vittorie in Vandea, Kleber fu mandato presso l'armata del nord comandata dal generale Jourdan. anche nel Belgio Kleber diede prova del suo valore distinguendosi nella battaglia di Fleurus che di fatto consegnò il Belgio ai Francesi.
Nel 1798 fu un o dei generali che partirono al seguito di Napoleone alla volta dell'Egitto. Kleber nei primi combattimenti venne ferito e partecipò, quindi poco attivamente alle prime battaglie. Fu nominato governatore di Alessandria, ma questo non gli impedì di partecipare con successo alla battaglia del Monte Tabor nel 1799.
Quando Napoleone lasciò l'Egitto, Kleber fu nominato comandante in capo. La situazione era difficile perchè dopo la distruzione della flotta ad Abukir di fatto i Francesi non avevano vie di fuga.
Kleber tentò di arrivare a patti con gli Inglesi, ma dopo il rifiuto di questi ultimi a un lasciapassare per l'Europa Kleber non si arrese, anzi diede battaglia e vinse a Heliopoli contro i Turchi riconquistando Il Cairo.
Il 14 giugno del 1800 venne assassinato dallo studente Soleyman el-Halaby.
Le sue ceneri riposano a Strasburgo sua città natale.
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Louis Charles Antoine Desaix
All' età di 7 anni venne avviato alla carriera militare e quando aveva solo 15 anni già era sottotenente. Lo scoppio della rivoluzione non poteva non avere conseguenze sulla nobile famiglia Desaix che, infatti emigrò in Inghilterra. Il giovane Desaix, però intese proseguire la sua carriera militare. Venne anche arrestato come sospetto nel 1792, ma fu subito rilasciato.
Comincia la brillante carriera di Desaix nell'esercito del Reno in cui si ditingue così tanto da meritare la nomina a generale a solo 25 anni.
Ottiene la nomina ad interim di comandante in capo e passa di vittoria in vittoria.
Nel 1797 incontra Napoleone che lo porta con sè in Egitto. Desaix partecipa attivamente alla battaglia delle Piramidi anche se il suo ruolo principale nella campagna d'Egitto è quello di catturare e sconfiggere Murad Bey il comandante egiziano che con i suoi mamelucchi agiva con azioni di guerriglia contro l'esercito francese. Desaix anche se con pochi uomini a disposizione riesce nell'impresa di sconfiggere Murad.
Non parte con Napoleone quando Bonaparte abbandona l'Egitto, ma lo fa successivamente e viene catturato dagli Inglesi. Rilasciato fa in tempo a precipitarsi in Italia.
Siamo nel 1800 a metà giugno circa. Desaix riceve l'ordine da Napoleone di attestarsi con circa 10.000 uomini nei dintorni di Novi Ligure con il compito di tagliare l'eventuale ritirata di Melas, il generale in capo Austriaco.
A Marengo Napoleone venne attaccato di sorpresa e la battaglia sta prendendo una brutta piega. a differenza di quanto avvenne 15 anni più tardi con Grouchy, Desaix abbandona le sue posizioni e va dove sente il rombo del cannone.
A passo di carica irrompe sul campo di battaglia con i suoi 10.000 uomini sovvertendo completamente l'esito della battaglia. Durante i combattimenti Desaix viene colpito al cuore da una pallottola e muore.
E' il 14 giugno 1800 proprio nello stesso giorno, quasi nello stesso istante Kleber muore assassinato.
Un singolare destino accomuna questi due valorosi soldati.
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