Qual era il rapporto di Napoleone con le donne?
Rapporto complicato senza dubbio. L'amore per Bonaparte era una complicazione nella sua vita. Un impegno da gestire cui non poteva dedicare tantissimo tempo.
Nella sua età giovanile compare qua e là qualche amoruncolo, qualche infatuazione, ma nulla di particolarmente importante.
Napoleone non fu mai un Don Giovanni. I suoi modi rudi, pratici non erano graditi al gentil sesso. Quando conquistò il potere non gli mancarono le compagne di letto, ma si può ben capire che non era il suo fascino ad attrarre.
La prime esperienza d'amore di Napoleone
La prima esperienza d'amore di Napoleone la si fa risalire al 1786, il futuro Imperatore dei Francesi è a Parigi. Ecco il racconto di quanto avvenne:
"Uscivo dagli Italiens e passeggiavo a grandi passi lungo i viali di Palais Royal. Ero sulla soglia della porta di ferro quando il mio sguardo si pose su una persona di sesso femminile. L'ora, la statura, la sua estrema giovinezza non mi fecero dubitare si trattasse di una mondana. La guardavo, lei si fermò. La sua timidezza mi incoraggiò e le parlai. Sì le parlai, proprio io che pervaso più di chiunque altro dall'odiosità della sua condizione, mi sono creduto insudiciato.
" Lei avrà molto freddo, come può pensare di passeggiare nei viali?"
"Ah Signore, mi sostiene la speranza. Devo pur terminare a serata".
L'indifferenza con cui pronunciava queste parole, la tranquillità di questa risposta mi conquistò e mi avvicinai.
" Lei ha l'aria di avere una costituzione molto fragile. Mi sorprende che non sia affaticata dal suo mestiere."
" Diamine Signore bisogna pur far qualcosa".
"Può essere, ma non c'è un mestiere più adatto alla sua salute?"
" No, Signore, bisogna pur vivere"
Fui ammaliato, vidi che almeno mi rispondeva, successo che mai mi era arriso a tutti i tentativi che avevo fatto.
La mondana di Palais Royal fu la prima donna che Napoleone amò?
Probabilmente sì.. Quel successo cui fa riferimento Bonaparte e quel coraggio di cui parla sono un indizio abbastanza preciso di quel che avvenne dopo.
Quello che colpisce del colloquio che Napoleone ha riportato è però l'estrema timidezza nell'approcciarsi all'altro sesso.
Il giovane Bonaparte non sta parlando con una dama dei salotti parigini, ma il tono che usa è deferente quasi timido.
Sembra incredibile paragonare il Napoleone fermo e deciso, l'uomo in grado di tenere a bada migliaia di uomini con questo ritratto di un pavido e incerto giovane al cospetto di una mondana.
Il mondo femminile è in quel momento del tutto sconosciuto a Napoleone, egli non sa come approcciarsi ad esso.
Le altre donne di Napoleone
D'altra parte anche ripensando ai primi momenti del rapporto con Giuseppina non possiamo che sottolineare l' insana passione che lo travolse, la sua difficoltà a gestire un rapporto con una donna più anziana ed esperta.
Col passare degli anni le cose cambiarono, egli si trovò nella condizione di non aver bisogno di conquistare una donna. Era facile per lui "possedere" quante fanciulle voleva. Malgrado ciò non furono molte le sue avventure amorose.
Gli aneddoti parlano di ragazze che passavano le notti nelle sue stanze senza che Napoleone trovasse il tempo per raggiungerle.
E le volte in cui si incontrava con qualche dama lo faceva in maniera frettolosa e senza alcun coinvolgimento.
In fondo la donna della sua vita fu una: Giuseppina. La sua compagna appassionata, l'imperatrice, il suo portafortuna.
Alcuni testimoni dicono che Josephine insieme ad armèe e tete furono le sue ultime parole prime di spirare.
Un ruolo importante lo svolse anche Maria Walewska, la giovane polacca che gli diede anche un figlio.
Napoleone, poi non dimenticò mai la sua prima fidanzata Desirèe Clary che divenne poi moglie di Bernadotte e regina di Svezia.
( leggi i particolari di questa bella storia d'amore)
Un posto meno importante lo ricoprì, invece Eleonore Denuelle che pure gli diede un figlio. ( leggi l'amante che diede un figlio a Napoleone)
Related: Le api nella simbologia napoleonica
Nessun commento:
Posta un commento