E' 1l 14 giugno del 1800 si sta combattendo una battaglia che sconfiggerà in maniera definitiva l'esercito austriaco e che darà per la seconda volta in pochi anni alla Francia il controllo dell'Italia settentrionale.
Gli Austriaci al cui comando c'è il generale von Melas escono da Alessandria e attaccano in forze i Francesi.
La storia della battaglia è nota, in un primo momento Napoleone non comprende di avere di fronte l'intero esercito austriaco, tanto che la sconfitta si prospetta come probabile.
Lo stesso von Melas è convinto di aver sconfitto Bonaparte e invia un dispaccio a Vienna annunciando la vittoria.
La disfatta francese sembra cosa fatta quando sul campo di battaglia piomba Desaix con i suoi uomini.
e' stato il suo istinto di soldato a guidarlo sul campo di battaglia, perché gli ordini di Napoleone erano stati s' inviati, ma sarebbero giunti in ritardo se il prode generale non avesse preso l'iniziativa.
Come spesso accade le truppe convinte della vittoria quando sul campo di battaglia arrivano rinforzi per il nemico si fanno sopraffare dallo scoramento. Questo accadde agli Austriaci, stanchi dalla giornata campale combattuta su un terreno fangoso e acquitrinoso.
Nel contempo la vista dei soldati di Desaix diede nuovo vigore ai Francesi e Kellermann con la sua cavalleria diede una spinta decisiva alla vittoria di Napoleone e dei suoi eserciti.
L'arguzia e la sagacia di sldato di Desaix furono, però pagate a caro prezzo. Il generale viene ferito a morte.
Queste le parole raccolte dall'Imperatore:
" Sono stato troppo tempo lontano dai campi di battaglia europei, le pallottole non mi conoscono più".
Un presentimento che si rivelò fatale, il prode Desaix morì da eroe.
Per approfondimenti: l'Immatura scomparsa del generale Desaix
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