martedì, febbraio 04, 2020

La morte del Maresciallo Ney

Le ultime ore del Prode dei Prodi, la morte del Maresciallo Ney.


Il Maresciallo Ney fu giustiziato il 7 dicembre del 1815.

Il Prode fra i Prodi subì un processo per alto tradimento e fu condannato alla fuciliazione.

morte ney



Ripercorriamo insieme gli ultimi momenti della vita di Ney.


... alle quattro e mezzo del mattino fu svegliato dall'arrivo della Marescialla, dai suoi figli . All'arrivo nella camera di suo marito, la Marescialla cadde svenuta e fu aiutata dalle guardie a rialzarsi. Seguirono lacrime e singhiozzi.
I bambini, il più grande dei quali aveva 11/12 anni non piansero. Il Maresciallo  parlò con i figli per molto tempo, poi si alzò e chiese loro di uscire.

Una delle guardie, il granatiere di Laroche - Jacquelin gli disse :

" Maresciallo, al punto in cui siete, non dovreste penasare e a Dio? E' sempre buona cosa riconciliarsi con Dio!"

Il Maresciallo dopo un momento di silenzio disse:

" Avete ragione bisogna morire da uomini onesti e Cristiani.Desidero vedere il curato di Saint Sulpice"

Il granatiere non se lo fece dire due volte.

 L'ordine fu dato e il curato di Saint Sulpice non tardò ad essere introdotto nella camera del Maresciallo.

 Egli restò tre quarti d'ora col Maresciallo.

 Ney gli espresse il desiderio di rivederlo quando sarebbero giunti gli ultimi momenti. 

Alle otto e trenta il Curato fece il suo ritorno al Palazzo del Lussemburgo.

Alle nove il Maresciallo disse che il momento era arrivato. Il Maresciallo disce le scale con aria ferma e risoluta.

Una carrozza lo attendeva alle porte del giardino di Lussemburgo.

Il curato salì con lui. Ney gli disse:

" Salite per primo, io vi precederò nella salita lassù"

Dopo poco arrivarono al luogo dell'esecuzione.

Alla proposta fatta al Maresciallo di essere bendato e di mettersi in ginocchio rispose:

" Dimenticate che dopo 25 anni di battaglie ho l'abitudine di guardare in faccia i proiettili".

Egli aggiunse:

" Protesto davanti a Dio e la Patria  contro il giudizio che mi condanna. Mi appello ai posteri, agli uomini, a Dio. Viva la Francia".

Quando i veterani ricevettero l'ordine di sparare il Maresciallo gridò loro mettendosi la mano sul cuore:

" Sbrigatevi e mirate qua".




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