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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Amo il potere

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Napoleone e il potere. Napoleone , in questo passaggio fornisce una sua personale definizione di potere. Amo il potere come un musicista ama il proprio violino. Vive l'Empereur Con queste parole, Bonaparte definisce l'ambizione al potere come parte costituzionale della sua persona. Amore viscerale per il comando, inclinazione naturale alla leadership. Napoleone prosegue poi dicendo: amo il potere per trarne dolci accordi e armonia. Il potere inteso, quindi come strumento al servizio degli altri e non come affermazione personale. Concetto che poi è stato alla base di tutta la sua condotta di vita. Napoleone ha conquistato regni, ha vinto battaglie è stato a capo di una grande Nazione, ma il suo scopo non è mai stato quello di essere idolatrato. Il potere come pane quotidiano, come fonte di vita. Questa ricerca spasmodica del potere, questa ambizione particolare ha formato il suo carattere, dandogli un'energia fuori dal comune. Un altro aspetto da sott...

La morte di Desaix

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L'eroica morte di Desaix . Desaix occupa un posto di primo piano nell'epopea napoleonica benché la sua scomparsa avvenga assai presto, a Marengo. Una sconfitta a Marengo avrebbe cambiato i destini della Francia e quelli personali di Napoleone Bonaparte . Fu proprio Desaix , infatti ha essere decisivo durante la battaglia . Napoleone , per una volta, non ci aveva visto giusto e la sconfitta era ormai certa. Solo l'intervento sul campo di battaglia da parte dell'intrepido Desaix , riuscì a sovvertire le sorti di quella che sembrava la fine delle aspirazioni di Bonaparte. Napoleone , in un primo momento cercò di minimizzare l'importanza di Desaix nell'esito della battaglia, poi però fu più sincero. Ecco la descrizione di quanto avvenne attraverso le parole stesse dell'Imperatore. " Desaix è stato colpito da una pallottola mentre la sua divisione cominciava la carica. Ha a vuto slo il tempo di dire al giovane Lebrun che era con lui  " ...

Napoleone e il suicidio

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Napoleone si occupava di tutto, dagli affari di Stato più importanti ai problemi più spiccioli. Ad un certo punto si accorse dell'aumento del numero di suicidi tra i suoi soldati per "pene d'amore". Lui stesso non era stato immune durante la prima campagna d'Italia da una passione travolgente per la neo sposa Giuseppina , malgrado ciò egli seppe far fronte all'impeto del suo cuore, dando inizio alla sua folgorante carriera militare. Ecco le sue parole, come sempre illuminanti. " Un soldato deve sapere vincere il dolore e la malinconia delle passioni; che ci vuole tanto autentico coraggio nel sopportare le pene d'amore quanto nel rimanere esposto alla mitraglia di una batteria. Abbandonarsi al dolore  senza opporre resistenza, suicidandosi è abbandonare il campo di battaglia prima di avere vinto"

Le pallottole non mi conoscono più. La morte di Desaix

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Napoleone narra come Desaix , durante la battaglia di Marengo , dove fu decisivo per sovvertire le sorti della stessa che sembravano segnate per i Francesi, avesse un triste presentimento per se stesso. E' 1l 14 giugno del 1800 si sta combattendo una battaglia che sconfiggerà in maniera definitiva l'esercito austriaco e che darà per la seconda volta in pochi anni alla Francia il controllo dell'Italia settentrionale. Gli Austriaci al cui comando c'è il generale von Melas escono da Alessandria e attaccano in forze i Francesi. La storia della battaglia è nota, in un primo momento Napoleone non comprende di avere di fronte l'intero esercito austriaco, tanto che la sconfitta si prospetta come probabile. Lo stesso von Melas è convinto di aver sconfitto Bonaparte e invia un dispaccio a Vienna annunciando la vittoria. La disfatta francese sembra cosa fatta quando sul campo di battaglia piomba Desaix con i suoi uomini. e' stato il suo istinto di soldato a guidarlo sul ca...

Napoleone e le donne

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Qual era il rapporto di Napoleone con le donne? Rapporto complicato senza dubbio. L'amore per Bonaparte era una complicazione nella sua vita. Un impegno da gestire cui non poteva dedicare tantissimo tempo.  Nella sua età giovanile compare qua e là qualche amoruncolo, qualche infatuazione, ma nulla di particolarmente importante. Napoleone non fu mai un Don Giovanni. I suoi modi rudi, pratici non erano  graditi al gentil sesso.  Quando conquistò il potere non gli mancarono le compagne di letto, ma si può ben capire che non era il suo fascino ad attrarre. La prime esperienza d'amore di Napoleone La prima esperienza d'amore di Napoleone la si fa risalire al 1786, il futuro Imperatore dei Francesi è a Parigi . Ecco il racconto di quanto avvenne: " Uscivo dagli Italiens e passeggiavo a grandi passi lungo i viali di Palais Royal. Ero sulla soglia della porta di ferro quando il mio sguardo si pose su una persona di sesso femminile. L'ora, la statura...

Napoleone il cattolico

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Ecco le parole del'Imperatore. Egli sta passeggiando una domenica mattina, si trova alla Malmaison. Giuseppina dorme. Napoleone, come sempre mattiniero scende nella tenuta. E' solo, non ci sono valletti o aiutanti di campo. Colpito dalla profonda quiete del momento, Bonaparte fa questa riflessione. " Domenica scorsa camminavo in questa solitudine , in questo silenzio della natura. Improvvisamente mi colpì l'orecchio il suono della campana di Ruel. Mi commossi, tanta è la forza dell'educazione ricevuta, delle abitudini acquisite. Dissi a me stesso: quale impressione ciò deve fare sugli animi semplici e inclini alla credulità".

Napoleone: Sono io che creo le circostanze

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Una delle frasi più celebri di Napoleone. Anche se spesso Bonaparte ha citato il destino, il fato, in questa sua affermazione mette in rilievo un altro aspetto del suo poliedrico carattere: la forza di volontà. Sono io che creo le circostanze, vuol dire che ogni sua impresa, ogni sua battaglia, ogni sua vittoria non è stata frutto del caso, ma di un lavorio continuo e incessante. I dettagli, i particolari più insignificanti, tutto veniva registrato nella sottile mente dell'Imperatore. Ogni possibile difficoltà. ogni evenienza, anche la più difficile a realizzarsi veniva esaminata con cura.  Napoleone aveva sempre la situazione sotto controllo. Egli studiava in ogni minimo particolare le situazioni, soprattutto quelle militari.  Niente era lasciato al caso.  Spesso i commentatori dell'epoca parlavano di casi fortuiti, di colpi di fortuna nelle vicende che lo coinvolgevano. Napoleone ci tiene a precisare che le circostanze favorevoli sono state create dal suo ...

Napoleone : ammirazione, paura, odio, terrore, amore

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Ho suscitato ammirazione, paura, odio, terrore e amore. Migliaia di uomini sarebbero morti per me. Migliaia di uomini avrebbero voluto uccidermi. Napoleone e il suo destino Questo può intendersi come il manifesto della vita di Napoleone. L'Ammirazione Il Genio Militare Napoleone è stato senza dubbio un genio nel campo militare. Il suo modo di fare la guerra non era del tutto nuovo. Karl von Clausewitz nel suo trattato "Della guerra" aveva già individuato quali innovazioni avrebbero dovuto avere gli eserciti. Napoleone fece proprie queste nuove idee e le interpretò alla sua maniera. Le truppe napoleoniche viaggiavano senza carriaggi. I soldati portavano con sè tutto quello che potevano, dalle vettovaglie alle riserve di munizioni. In questo modo gli spostamenti delle truppe erano rapidi. I soldati di Napoleone si muovevano al doppio della velocità rispetto a quelli degli eserciti nemici e per tale ragione riuscivano ad essere sempre presenti ...