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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Napoleone e il suo migliore amico

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L'ho trovato che era un pigmeo e l'ho lasciato che era un gigante Così Napoleone definì Jean Lannes a Sant'Elena dettando le sue memorie a Las Cases. Lannes era il migliore amico dell'Imperatore, l'unico che gli dava tranquillamente del tu. Il Duca di Montebello era di umile origini, fin da piccolo,  emersero le sue incredibili doti fisiche e il suo carattere irruento. Nel 1792 già lo ritroviamo a combattere ai confini con la Spagna, ma la sua comparsa sui campi di battaglia avviene nel 1796 durante la prima campagna d'Italia. Lannes si distingue subito agli occhi del giovane Bonaparte, nella battaglia di Dego supplendo a una certa inazione del generale Junot. A Lodi dimostra insieme allo stesso Bonaparte il suo eroismo, diventa così generale di brigata. Si mostra eccellente soldato in tutta la campagna d'Italia e diventa un fedellissimo di Napoleone. Il futuro Imperatore lo porta con sè in Egitto e anche lì Lannes non si nasconde e i suoi uo...

L'immatura scomparsa di un eroe: il generale Desaix

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E' il 14 giugno del 1800 muore Louis Charles Antoine   Desaix. Desaix era un valoroso soldato pienamente convinto degli ideali di libertà della Rivoluzione Francese. Si pensi al fatto che egli proveniva da una famiglia nobile, benchè non benestante e che rifiutò di emigrare insieme ai suoi cari nel 1792, allorquando il Terrore stava cominciando a mietere le sue vittime. Egli continuò a far parte dell'esercito repubblicano e si distinse come abile e valoroso stratega diventando aiutante di De Broglie. A soli 25 anni viene nominato generale. Diventa aiutante di campo del generale Moreau ed è un eroe in diversi cambattimenti con l'Armata del Reno. E' il 1797 quando conosce l'astro nascente della storia di Francia: il generale Napoleone Bonaparte. Parte con lui alla volta dell'Egitto per intraprendere quella folle e un pò romantica impresa che doveva portare alla conquista dell'Oriente. Anche in Egitto Desaix si distingue sconfiggendo ripetute volte ...

Il teorema di Napoleone

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A Napoleone vengono attribuite grandi doti matematiche. Già all'epoca di Brienne era la sua materia preferita. Non tutti sanno c, però che a Napoleone viene attribuito anche un teorema di geometria, il teorema di Napoleone per l'appunto. L'enunciato del teorema è il seguente:  “ Dato un  triangolo qualunque e, costruiti i triangoli equilateri esterni sui suoi tre lati, congiungendo i centri dei tre triangoli così ottenuti, si trova ancora un triangolo equilatero”. Un'altra prova del genio dell'Imperatore

Vita di Napoleone: la scuola militare di Brienne

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Battaglia di neve a Brienne A Brienne Napoleone giunge all'età di 10 anni. Il padre è riuscito ad ottenere l'ammissione alla scuola militare, vantando origini nobiliari. Il piccolo Napoleone rimarrà a Brienne dal 1779 al 1784, anno in cui riuscì ad ottenere una borsa di studio per la scuola militare di Parigi. L'esperienza di Brienne soprattutto all'inizio non fu semplice, le regole della scuola erano molto rigide, ma Napoleone soffriva soprattutto per l'atteggiamento dei compagni. Le sue origini, così poco nobili, il suo carattere scontroso, persino il nome che ben presto storpiarono in "Paille au Nez" lo allontanavano dagli altri. Napoleone, allora si rinchiudeva sempre più in se stesso, ma non era disposto a piegarsi mai. Non tutte le materie scolastiche lo appassionavano, eccelleva solo in storia e matematica. Col tempo Napoleone riusì a conquistarsi la stima dei suoi compagni, che giammai l'amarono, ma cominciarono a temerlo. ...

La leggenda di Napoleone mi par simile...

all'Apocalisse di San Giovanni: ognuno intuisce che vi è essa un contenuto nascosto, ma nessuno sa quale. (W.Goethe) Sublime descrizione quella di Goethe. Napoleone è il personaggio della storia sicuramente più controverso. Chi lo dipinge come un genio, un impareggiabbile stratega, un grande politico. Chi, invece lo descrive come un orco, assetato di sangue, spinto solamente da una smisurata ambizione che lo portava a sacrificare la vita di migliaia di uomini. Qualunque sia il giudizio, tutti avvertono che il personaggio Napoleone non è mai completamente svelato. Resta sempre un alone di mistero, qualcosa di inspiegabile. Forse proprio per questo è così amato e così odiato.