Napoleone e il regno del terrore

Come Napoleone riuscì a pacificare la Francia

Napoleone Bonaparte ebbe, tra gli altri, il grande merito di pacificare la Francia, stanca degli eccessi della rivoluzione. I fatti che si susseguirono dopo la presa della Bastiglia del 14 luglio del 1789 fecero precipitare la nazione francese nel caos più completo. Tutte le certezze dell'ordine sociale furono stravolte a partire dalla forma di Governo per continuare con il  ruolo della chiesa Cattolica e della religione.

Questo processo passò attraverso dei momenti tragici come il regicidio di Luigi XVI e l'esecuzione della regina Maria Antonietta. Arrivò il momento in cui tutti erano nemici di tutti e la ghigliottina colpiva senza sosta.

La rivoluzione francese e il Terrore

Il periodo del Terrore fu quello tra il 1793 e il 1794 in cui ci furono centinaia di esecuzioni di presunti nemici della rivoluzione. La paura attaversava tutta la Francia. Quando l'architetto massimo di tale situazione Massimiliano Robespierre fu lui stesso ghigliottinato, l'equilibrio politico era ormai compromesso.

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L'instabilità della Francia poteva essere risolta solo da un uomo di grande carisma, un leader dotato anche dell'appoggio di una forza militare capace di sostenerlo. 

Era la Francia tutta che reclamava 

Napoleone Bonaparte

Quell'uomo fu Napoleone che prima si affermò come invincibile capo militare e poi nel novembre del 1799 (18 Brumaio) con un colpo di Stato rovesciò il governo e prese il potere.

Bonaparte era eli stesso un uomo della Rivoluzione che per uno strano scherzo del destino riuscì a frequentare la scuola militare di Brienne grazie a una borsa di studio del Re e quindi grazie all'Ancien Regime per poi fare una rapidissima carriera grazie alla Rivoluzione.

I successi militari aiutarono Bonaparte nella sua ascesa al potere dandogli popolarità. Egli era visto come un leader forte e capace  di riportare l'ordine la stabilità nel paese e tener testa ai nemici esterni alla Francia. 

La conquista del potere

18 Brumaio

Napoleone non si limitò alla conquista del potere, ma lo consolidò attraverso una nuova Costituzione e dando vita a una serie di riforme, centralizzando molte funzioni statali, creando un nuovo sistema di educazione scolastica, e introducendo un nuovo sistema di legge col Codice Napoleonico che è stato alla base dell'ordinamento giuridico francese per interi decenni.

Le riforme di Napoleone

La storia francese non sarebbe stata più la stessa; le riforme di Napoleone portarono a compimento la rivoluzione stabilizzarono la Francia e la resero una Nazione forte e moderna. Le conquiste militari poi diffusero le riforme napoleoniche in gran parte dell'Europa.

Le conquiste militari e gli errori di Napoleone

Sotto la guida di Napoleone la Francia divenne una potenza militare dominante in tutta Europa che fu ampiamente conquistata e assoggettata al potere francese.

La smisurata ambizione di Napoleone gli fece perdere, però il senso della misura per cui egli commise diversi errori primo fra tutti l'invasione della Spagna che si rivelò una vera e propria sciagura grazie alla strenua resistenza degli Spagnoli e alla loro tattica di guerriglia che mise a nudo la scarsa propensione delle truppe francesi a questo tipo di combattimento.

La disastrosa campagna di Russia

Incendio di Mosca (1812)

La campagna di Russia che si rivelò disatrosa per Bonaparte ne rappresentò la sua caduta. La terribile ecatombe di uomini e di cavalli avvenuta sul suolo russo decimò in maniera irrecuperabile l'esercito di Napoleone incapace di poter affrontare una poderosa coalizione composta da quasi tutte le nazioni di Europa. 
Ciò determinò la sconfitta di Lipsia, la prima abdicazione. Il tentativo di Napoleone di restaurare il suo Impero dopo la fuga dall'Elba durò lo spazio di Cento Giorni e si esurì con la sconfitta di Waterloo.

Il giudizio su Napoleone non può prescindere dal fatto che la sua ascesa al potere mise fine al regno del Terrore in cui era piombata la Francia. Bonaparte riuscì a stabilizzare la Francia e a renderla una nazione leader

Conclusioni

L'impero di Napoleone segnò una svolta significativa nella storia francese. Sotto la sua guida, la Francia divenne una potenza militare dominante e allargò il suo territorio attraverso la conquista. 

Tuttavia, le ambizioni di Napoleone alla fine portarono alla sua caduta. Fu esiliato all'isola d'Elba nel 1814, solo per tornare al potere per un breve periodo nel 1815 prima di essere sconfitto nella battaglia di Waterloo ed esiliato di nuovo, questa volta nella remota isola di Sant'Elena, dove morì il 5 maggio del 1821 dopo 6 anni di duro esilio, una quasi prigionia che dovette scontare anche con i soprusi perpretati dal Governatore dell'isola Hudson Lowe.