mercoledì, settembre 16, 2015

Napoleone : ammirazione, paura, odio, terrore, amore

Ho suscitato ammirazione, paura, odio, terrore e amore.
Migliaia di uomini sarebbero morti per me.
Migliaia di uomini avrebbero voluto uccidermi.

Napoleone Bonaparte
Napoleone e il suo destino

Questo può intendersi come il manifesto della vita di Napoleone.



L'Ammirazione

Il Genio Militare


Napoleone è stato senza dubbio un genio nel campo militare. Il suo modo di fare la guerra non era del tutto nuovo. Karl von Clausewitz nel suo trattato "Della guerra" aveva già individuato quali innovazioni avrebbero dovuto avere gli eserciti. Napoleone fece proprie queste nuove idee e le interpretò alla sua maniera.
Le truppe napoleoniche viaggiavano senza carriaggi. I soldati portavano con sè tutto quello che potevano, dalle vettovaglie alle riserve di munizioni. In questo modo gli spostamenti delle truppe erano rapidi. I soldati di Napoleone si muovevano al doppio della velocità rispetto a quelli degli eserciti nemici e per tale ragione riuscivano ad essere sempre presenti in numero maggiore sul campo di battaglia. Marengo, Austerlitz, Wagram furono dei capolavori di strategia e tattica militare.

L'ammirazione per Napoleone non è circoscritta al campo militare. Bonaparte fu un uomo di Stato come pochi nel corso della storia. La nazione francese fu rivoltata e riformata. L'amministrazione efficientata. Un nuovo codice diede leggi certe alla Francia. Il Concordato con la Chiesa di Roma pose nuove basi sui rapporti con il Clero ribadendo l'assolutà laicità dello Stato. Grandiose opere pubbliche diedero un volto nuovo a Parigi e all'intera Francia.

Paura

Napoleone faceva paura. I suoi nemici lo chiamavano "l'Orco".Bonaparte faceva paura perchè portava la Rivoluzione francese fuori dai confini. Non erano le truppe il pericolo che paventavano le nazioni straniere, ma le idee che con esse viaggiavano. 

Odio

Napoleone fu odiato da molti. Le madri dei soldati che partivano in guerra l'odiavano. I soldati avversari lo odiavano. L'odiavano i realisti e i giacobini. L'odiavano le popolazioni invase dai Francesi per le spoliazioni e i saccheggi. 

Terrore

Quando si muovevano le truppe francesi si sapeva che sanguinose battaglie sarebbero avvenute di lì a poco. Migliaia di morti avrebbero insaguinato le terre di Europa. Terrore per quelle popolazioni che avrebbero visto il passaggio di così tanti soldati, terrore per chi pensava di poter perdere tutto.

Amore

Nn solo odio, però. Napoleone fu anche molto amato. I suoi soldati lo amavano anzi lo veneravano. Per Bonaparte si sarebbero lanciati, senza paura, nel mezzo della più cruenta delle battaglie. Giuseppina l'amava. Anche Maria Walewska lo amò molto. La madre Letizia Ramolino non cessò mai di volergli bene. Anche l'adorata Paolina l'amò incessantemente. Il popolo amava Napoleone e on cessò mai di acclamarlo anche quando la sua stella stava volgendo al tramonto.

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