sabato, novembre 26, 2011

Per non piangere degli uomini conviene riderne

napoleone imperatore

Una delle massime di Napoleone a cui sono più affezionato.

Bonaparte già dalla sua infanzia era un profondo conoscitore di uomini.
I suoi giudizi sono stati sempre efficaci, mai banali e quasi sempre giusti.

Già a Brienne all'età di 15 anni diede un giudizio sommario del fratello Giuseppe ritraendolo come poco incisivo, non portato per l'attività militare. 
E che dire di come giudicò la madre che definì un uomo sul corpo di una donna.
Anche quello che pensava del padre e della sua debolezza fu un giudizio azzeccato.

Convinto della propria grandezza Napoleone quasi disprezzava l'umanità intera. Poche le persone che stimava veramente. 

Approfondendo questo concetto Napoleone guardava così a fondo nell'animo umano che ne scorgeva le bassezze per cui non poteva che restarne disgustato.

Allora spesso metteva in pratica quanto contenuto in questa massima. 


lunedì, novembre 21, 2011

Napoleone e l'amore

Napoleone è stato un uomo pieno di passioni per cui anche l'amore è stato parte importante nella sua vita.

Come non ricordare l'appassionato amante della Prima campagna d'Italia che non perdeva occasione di scrivere lettere infuocate a Giuseppina.



napoleone imperatore

Questa sua devozione assoluta, questo morbo d'amore, lo mettevano in imbarazzo di fronte ai suoi soldati, eppure Napoleone fu incurante della situazione e continuò a dettare lettere, a reclamare con forza l'arrivo della sua novella sposa.

E quando la vide la passione lo travolse, ogni occasione era buona per appartarsi con la bella ed esperta creola che dal suo canto era più occupata ad approfittare dei servigi di Hippolyte Charles.

Hippolyte Charles


In Egitto, poi Napoleone si trasforma in Otello. Il fratello Giuseppe gli fornisce le prove dei tradimenti di Giuseppina. Bonaparte è attanagliato dalla più feroce gelosia. Egli impazzisce quasi, la lontananza acuisce il suo stato tormentato.
E' vero che Napoleone si consolò coon la "Bellilotte" una giovane moglie di un ufficiale che si era imbarcata indossando panni maschili, ma il pensiero di Giuseppina tra le braccia dei suoi amanti lo tormentava.

Approfondimento:Bellilotte

Cosa fece appena mise piede sul suolo francese di ritorno dall'Egitto?

napoleone imperatore dei francesi


Corse da Josephine. Tutto l'angoscia, il dolore e la rabbia che aveva covato in Egitto presero il sopravvento. Napoleone era deciso a porre fine al suo matrimonio con l'avallo di tutta la sua famiglia d'origine che mal sopportavano "la vecchia" così come definivano Giuseppina.

Il perdono


Benché tradito e possiamo immaginare quanto questo contasse in un uomo dalle solide tradizioni come Napoleone di origini italiane e nato in un'isola, Bonaparte perdonò Giuseppina.

Più tardi si giustificò minimizzando quell'episodio dicendo che giammai avrebbe lasciato Josephine, anzi sottolineandone la sua devozione.

Siamo nel 1803 così Napoleone descrive il suo concetto di amore.

" Giuseppina ha sempre paura che io mi innamori seriamente, non sa dunque che l'amore non è fatto per me. Infatti, che cos'è l'amore? Una passione che lascia tutto l'universo da un lato, per vedere, per mettere dall'altro solo l'oggetto amato. E certamente, io non sono di natura tale da accettare una simile esclusione.
Ho sempre amato l'analisi e se mi innamorassi per davvero scomporrei il mio amore, pezzo per pezzo."

Giuseppina Beauharnais imperatrice
Giuseppina



Dobbiamo credere a questa affermazione?


Sì e No!

Il Napoleone del 1803 era all'apice della sua gloria. Aveva chiaramente la possibilità di intrattenere rapporti intimi con qualsiasi donna dell'Impero, cosa che fece anche se sporadicamente. Egli era troppo impegnato per lasciarsi imbrigliare nei legami di una storia d'amore.

C'è anche da dire che Napoleone non avrebbe mai oltraggiato pubblicamente Giuseppina esibendo una relazione concubina.

Napoleone, però si innamorò ancora. Non della Denuelle che pure gli diede un figlio, ma sicuramente provò una vera e propria passione per la polacca Maria Walewska.

All'inizio fu solo un capriccio. La bella fanciulla polacca che lo aveva avvicinato e conosciuto lo aveva colpito. Il suo orgoglio, la sua posizione, la sua volontà ebbero la meglio dei tentennamenti della Walewska.

Per Napoleone non fu solo un'avventura. Egli si affezionò con sincerità alla sua moglie polacca che gli donò un figlio dandogli ancor di più la certezza di essere in grado di prolificare.

Conclusioni.


Napoleone un uomo d'amore?

Sembra strano affermarlo, ma la mia convinzione è che lo fosse.

Napoleone rimase affezionato e aiutò tanti personaggi con cui aveva condiviso pezzi di vita.

Desirée

Sempre restando in tema di donne come non ricordare i benefici di cui godette Desirée Clary la sorella di Julie moglie di Giuseppe suo fratello.
Desirée era promessa sposa di Napoleone che però gli preferì Giuseppina. Non sappiamo se fu il rimorso, ma Napoleone non appena ne ebbe la possibilità prese sotto la sua la protettrice Desirée che diede in sposa a Bernadotte e che divenne regina di Svezia.

Approfondimento: Desirée Clary 

Desaix e Kleber uniti dallo stesso destino

Desaix e Kleber




Kleber
Desaix



" Sarà innalzato un monumento alla memoria dei generali Desaix e Kleber, morti nello stesso giorno, nello stesso quarto d'ora, uno in Europa, dopo la battaglia di Marengo, che ha riconquistato l'Italia alle insegne della Repubblica, l'altro in Africa, dopo la battaglia di Heliopolis, che ha riconquistato l'Egitto ai Francesi"





Questa la volonta di Napoleone espressa il 6 settembre del 1800, per ricordare la memoria di due eroi.

Singolare e triste destino che accomunò due generali tra i più valorosi degli eserciti napoleonici.




domenica, novembre 13, 2011

La battaglia di Eylau

Forse, anzi sicuramente la più sanguinosa battaglia sostenuta da Napoleone.
Lo stesso Bonaparte, benchè abituato, rimase notevolmente colpito dall'efferatezza dello scontro che definì inutile, perchè la vittoria non arrise in modo definitivo a nessuno dei due eserciti.

Eylau